Etnosemiotica.it

Un sito per la comunità dei ricercatori interessati all’antropologia e alla semiotica, per mettere in comune le risorse intellettuali e la diffusione dell’informazione

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Secondo quanto annunciato, è in corso la trasformazione di etnosemiotica.it in una rivista on line dallo stesso nome.

L’obiettivo è di promuovere un risveglio e una crescita di interesse tra i giovani ricercatori  e di stimolare ad una partecipazione attiva i semiotici di prima o seconda generazione e gli antropologi in genere sulla linea configurata  dagli studi di Propp, Dumézil, Greimas, Lévi-Strauss.

 

In particolare, la giornata di lavoro dedicata dal Centro internazionale di Semiotica e di linguistica di Urbino nel settembre scorso -“Regarder écouter, lire: la semiotica di Claude Lévi-Strauss”- ha messo in evidenza la necessità di evitare che il lavoro del maestro francese venga archiviato tra la disattenzione dei semiotici, la cui perspicacia è offuscata dalla forte valenza antropologica del suo lavoro e quella degli antropologi che, meno preparati ai metodi della semiotica, finiscono spesso col disattenderne le acquisizioni e gli strumenti.

 

L’impianto del nuovo sito, riportato in calce, propone  pertanto come suo centro L’Officina Lévi-Strauss. Oltre a una serie di contributi volti a offrire una visione sistematica dei lavori dello studioso (settore B1), sono previsti spazi per contributi più generali. sternamente Lo spazio dell’ Officina è definito edalle aree del futuro possibile e del futuro anteriore

Il programma delineato presuppone l’impegno di un’ampia rete di collaboratori necessaria a non mancare il bersaglio: in attesa della nuova configurazione, Etnosemiotica.it resta aperta a critiche, suggestioni, consigli di quanti si riconoscono nel progetto.

 

Etnosemiotica.it

Rivista di antropologia e semiotica on line

Possibile impianto. I titoli delle aree sono provvisori


 

A. Etnosemiotica/Futuro possibile


1.  Contributi generali

 

B. Officina Lévi-Strauss

B.1.   Fondamenti

1.1 Leggere Lévi-Strauss

  1.1.- a.bibliografia di LS; b. Bibliografia  su Lévi-Strauss; c. elenco delle sue interviste.

  1.2. Dieci testi esemplari (sorta di sur-antropologia strutturale): a. L’elogio dell’antropologia; b.La famiglia; c. La deduzione della gru; 4.

1.2. LS sul web

 Link significativi, con breve descrizione del loro contenuto.

1.3. Lévi-Strauss. Le opere

1.1.Serie di dossier dedicati ciascuno a una pubblicazione di LS

a.1948 La vie familiale et sociale des Indiens Nambikwara

b.1949 Les Structures élémentaires de la parenté

c. 1952 Race et histoire

d. 1955 Tristes Tropiques

e.1958 Anthropologie structurale

n. 2008 Oeuvres

1.4. Lévi-Strauss/ gli strumenti

1. Lessico generale (da costruire progressivamente, attraverso la somma dei lessici particolari)

2. Indice analitico generale (somma degli indici analitici)

3. …

 

B.2. LS/temi e derivazioni.

2.1 Serie di dossier tematici (dettagli da definire).

2.1. La semiotica di LS (a partire dal convegno di Urbino)

2.2. Per una etnografia  strutturale: campo solo in apparenza paradossale)

2.3. Deduzione empirica / trascendentale

2.4. Formula canonica

2.5. Nozione di trasformazione 

2.6. Il mito: da genere narrativo a universo culturale

 

2.2 Derivazioni lévistraussiane

2.1. Il riferimento è in primo luogo a J.M. Floch, ma si potrebbe andare in campi più  lontani: per esempio derivazioni di Lévi-Strauss in poesia (a partire da Les chats) ;  l’etnografia come “sguardo da lontano” potrebbe pure essere annoverata come derivazione. Gli stessi sviluppi della semiotica greimasiana potrebbero essere inseriti qui.

2.2. Lévi-Strauss e la semiotica greimasianaGreimas .

2.4. I due strutturalismi di Lévi-Strauss: saussurianesino e morfogenesi (Saussure/ D’Arcy Thompson).

2.n… Altre aree  possibili:

  Lévi-Strauss e il mito greco

  La musica in Lévi-Strauss

  Lévi-Strauss e Roland Barthes 

 Lévi-Strauss e la semiotica sovietica [

 

C. Etnosemiotica/Futuro anteriore (sottoarticolato come sopra)

1.  V.J. Propp

2.  G. Dumézil

3.  A. J. Greimas (Des dieux et des hommes)

 

D.  Etnografie

3.1.  La corsa dei Ceri a Gubbio

3.2….

 


 


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claude lévi-strauss

(Bruxelles, 28 novembre 1908- Parigi, 30 ottobre 2009)

 

 

 

 

... le mie ultime parole siano per quei selvaggi, la cui oscura tenacia ci offre ancora modo di assegnare ai fatti umani le loro vere dimensioni: uomini e donne che, nell'istante in cui parlo, a migliaia di chilometri di qui, in una savana rosa dai fuochi di sterpi o in una foresta grondante di pioggia, fanno ritorno all'accampamento per dividere un magro nutrimento, ed evocare insieme i loro dei; quegli Indiani dei tropici, e i loro simili sparsi per il mondo, che mi hanno insegnato il loro povero sapere in cui consiste, tuttavia, l'essenziale delle cono-scenze che voi mi avete incaricato di trasmettere ad altri; ben presto, ahimé, destinati tutti all'estinzione, sotto il trauma delle malattie e dei modi di vita - per essi ancora più orribili - che abbiamo portato loro; e verso i quali ho contratto un debito di cui non mi sentirei liberato nemmeno se, al posto in cui mi avete messo, potessi giustificare la tenerezza che mi ispirano, e la riconoscenza che ho per loro, continuando a mostrarmi quale fui fra loro, e quale, fra voi, vorrei non cessare di essere: loro allievo, e loro testimone.

 « Leçon inaugurale » pronunciata al Collège de France il 5 gennaio 1960, collana n. 31. Ripubblicata in Anthropologie structurale deux, Parigi: Plon (trad it. di P. Caruso, Antropologia strutturale due, Milano: Il Saggiatore, 1978: 37-68).

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     Claude Lévi-Strauss ha più volte descritto il suo incontro con la linguistica strutturale e la semiologia nei termini di una “rivoluzione copernicana”.

     Contro una tendenza riduttrice, che tende a circoscrivere quell’evento entro i limiti di un episodio certo di rilievo ma storicamente concluso con il declinare dello strutturalismo, il Centro Internazionale di Semiotica e di Linguistica di Urbino  ha promosso per il 17 settembre 2009  una prima giornata di studio sul rapporto tra Lévi-Strauss e la semiotica.

     <Etnosemiotica.it>, che in quella "rivoluzione copernicana” ha il proprio fondamento, apre in queste pagine  una finestra sull'evento, offrendo materiali per l'approfondimento del dibattito e accogliendo il contributo di quanti sono interessati all'iniziativa.