Etnosemiotica.it

Un sito per la comunità dei ricercatori interessati all’antropologia e alla semiotica, per mettere in comune le risorse intellettuali e la diffusione dell’informazione

Visualizzazione normale Testo più grande Visualizzazione ad alto contrasto Visualizzazione alternativa

“Débrayage”, “Embrayage, “Enunciazione"

A.J. Greimas - J. Courtés,

 

 

Le tre voci sono tratte da: Algirdas Julien Greimas - Joseph Courtés, Semiotica, Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, trad. italiana a cura di Paolo Fabbri, Milano: Bruno Mondadori 2007 [edizione orig. Sémiotique. Dictionnaire raisonné de la theorie du langage, Parigi, Hachette, 1979]

N. B.:

- i rimandi inscritti alla fine di ogni articolo collegano le principali imbricazioni concettuali e forniscono il contesto semantico del termine preso in esame;

- gli asterischi sono volti a richiamare campi concettuali più vasti che 4 teoria o riallacciandolo a un luogo episte­mologico circoscritto.

 

 

 

Débrayage, n.m.

Débrayage, Desengagement, Débrayage

 

A. GENERALITÀ

Si può tentare di definire il débrayage come l'operazione con cui l'istanza del­l'enunciazione* disgiunge e proietta fuori di sé, al momento dell'atto* di lin­guaggio e in vista della manifestazione*, certi termini legati alla sua struttura di base per costituire così gli elementi fondatori dell'enunciato-discorso*. Se si concepisce, per esempio, l'istanza dell'enunciazione come un sincreti­smo* di "io-qui-ora", il débrayage, in quanto aspetto costitutivo dell'atto di linguaggio originale, consisterà nell'i­naugurazione dell'enunciato articolan­do nello stesso tempo, per contraccol­po, ma in modo implicito, l'istanza stessa dell'enunciazione. L'atto di lin­guaggio appare così come una scissione creatrice da una parte del soggetto, del luogo e del tempo dell'enunciazione, e dall'altra della rappresentazione attan­ziale, spaziale e temporale dell'enunciato. Da un altro punto di vista, che fa­rebbe prevalere la natura sistematica e sociale del linguaggio, si dirà egual­mente che l'enunciazione, in quanto meccanismo di mediazione tra la lin­gua* e il discorso*, sfrutta le categorie paradigmatiche della persona, dello spazio e del tempo, in vista della costi­tuzione del discorso esplicito. Il dé­brayage attanziale consisterà allora, in un primo tempo, nella disgiunzione del soggetto dell'enunciazione e nella pro­iezione nell'enunciato di un non-io; il débrayage temporale nella postulazione di un non-ora distinto dal tempo del­l'enunciazione; il débrayage spaziale nell'opporre al luogo dell'enunciazione un non-qui.


Scarica PDF >>userfiles/greimas courtès enunciazione 1.pdf